lunedì 11 novembre 2013

La casetta di legno

Stamattina ho svuotato il mio salvadanaio di Peppa Pig per andare al negozio di animali e rimpiazzare lo sgorbio della madre indegna. Con mio sommo stupore avevo solo 3.50 euro. Maledizione, ho speso tutto per quegli stupidi F35 per bombardare la casa materna. Mi scervello sul da farsi finché mi viene una grande idea: comprerò un pesce rosso e gli attaccherò delle pinne di carta velina con le grappette. Piano perfetto.
Mi avvio con i miei 3.50 euro quando accade l'irreparabile: il furgoncino della porchetta. Il cartello gigante sul fianco dell'ammirevole mezzo decanta "Panino con porchetta 3.50". Non ci penso due volte, mi precipito e investo i miei ultimi risparmi nel modo migliore che potessi immaginare. Mi gusto la mia porzioncina di maiale arrostito con la soddisfazione di Berlusconi quando dice che toglierà l'imu e tutti gli credono. Con la pancia piena e in preda all'orgasmo suino torno sognante verso casa dimenticando la mia missione.  Ma quando entro vedo la vasca vuota.... "Merda! Sarà qui a momenti! Devo escogitare qualcosa!" Cogita che ti ricogita, l'idea! Balzo al computer e creo un sito farlocco di vendita di casette di legno da giardino. Il primo pollo che abboca mi manderà una caparra, io potrò ricomprare lo sgorbio e rimpiazzare la misera cena di ieri e il salvadanaio di Peppa tornerà ad avere un senso. Geniale.
Detto fatto, mentre aspetto il pollo che abbocca, mi addormento pacificamente nella mia cesta. Più tardi vado a controllare e..... HA FUNZIONATO! Un tonto da Brindisi ha rimpinguato il mio conto per una casetta che non arriverà mai! Mi sbellico dalle risate rotolandomi in terra con i lacrimoni, chiedendomi chi mai sarà stato così pollo da abboccare! Vado a vedere l'estratto conto e il mittente è..... OH MERDA!

(Continua.....)

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