domenica 24 novembre 2013

Tanto gentile e tanto onesta pare....

Stavo pacificamente passando nel tritacarte le banconote da 100 euro che l'indegna tiene nascoste nella libreria, quando la balorda viene lì e mi dice: " Buzzi, oggi passeremo del tempo insieme, faremo sport e tante attività, piccola mia!" Con le lacrime agli occhi, commossa dall'amorevole (quanto insolito, a dire il vero) trasporto materno nei miei confronti, le corro incontro abbracciandola dalla gioia! Finalmente anche io provavo la sensazione di essere amata, non ero più un cane condannato alla solitudine dei reiterati tentati omicidi da parte di una madre snaturata e malvagia! Anche io ora potevo dare e ricevere amore, come merita qualsiasi cane grazioso e gentile come me! Che gioia amici, che gioia! Preparo il mio zainetto e balzo nell'ex station wagon, correndo incontro alla mia nuova vita e alle mie nuove avventure!
Arriviamo al campo e la cara madre mi insegna gli attrezzi di agility, mi dà tanto cibo, giochiamo insieme correndo e ridendo spensierate. Quanto la amo, amici miei, quanto lei ama me! Tanto gentile e tanto onesta pare la madre mia! Hop hop tubo sali scendi gira! Guarda come sono brava, madre mia, lo faccio solo per te! Anche un po' per il würstel ma soprattutto per te, mia adorata! Recuperiamo il tempo perduto, dimentichiamo l'odio che provavo per te e i tuoi tentati omicidi! Dimentichiamo tutto e ricominciamo!
Con questi pensieri ho condiviso il pomeriggio con l'adorata, che  a casa mi prepara una cena coi fiocchi e mette un cuscino nella mia cesta al posto dei chiodi e dei vetri rotti. Mi addormento felice come non mai, piena di gratitudine e fiducia in un futuro migliore. Il giorno dopo il sogno continua. La squisita madre mi porta con lei per passare del tempo con me, facendo delle attività insieme. "Oggi si fa la ruota Buzzi!" Felice obbedisco e imparo l'esercizio in un batter d'occhio. Ad un certo punto, mi crolla il mondo addosso. "Ruota!", ghigna l'indegna, io eseguo e prendo con la scatola cranica il montante di metallo della ruota. Svengo sul colpo. A dire il vero mi sento morire dal dolore, vedo tutto nero e mi passa la vita davanti. Perdo i sensi e quando mi riprendo l'infida parlava al telefono e diceva con tono iroso: "È quasi morta, maledizione! Quasi!" Non capivo come fosse potuto accadere, eppur mi amava. Dolorante e infelice cerco su google "come si fa la ruota di agility" e trovo: "La ruota di agility si esegue saltando attraverso il cerchio, che può essere di gomma o di plastica, staccando a circa un metro e mezzo, guardando avanti e atterrando al di là dell'attrezzo. Si sconsiglia l'uso della ruota ai cani particolarmente grassi che potrebbero rimanervi incastrati etc etc....."
Guardando avanti?? Impossibile. Chiamo Pupetto (mio fratello quello nero e brutto come un ratto), che nella sua vita ha visto tutti gli sport perché abita con quasi mille cani che hanno fatto tutti gli sport del mondo. "Pupe' ma tu hai mai visto qualcuno fare la ruota di agility? Ma bisogna saltare guardando avanti o di lato?"
"Ma che se' tonta! Si guardi di lato 'nfroci col montante. Devi guarda' avanti!"
Oh mio Dio. Oh mio Dio. Ora capisco tutto. L'indegna mi aveva insegnato a saltare guardando lei invece che davanti a me. Voleva uccidermi! Che farsa! Che crudeltà! Giocare così con i miei sentimenti! Mi si spezza il cuore perché le avevo creduto, avevo investito molto in questo giorno e mezzo di rapporto, credevo che avremmo avuto un futuro insieme, oh come mi ero illusa! Me tapina!
Maledetta creatura di Satana! Prendo la penna infuocata che tengo per le emergenze e mi tatuo una V sul polso, perché mi ricordi quotidianamente la mia nuova ragione di vita: Vendetta. Me la pagherai, essere immondo! Me la pagherai!

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