mercoledì 6 novembre 2013

Mi presento

Prima di entrare nel vivo delle mie avventure, è giusto dedicare qualche riga a raccontarvi chi sono. Mi chiamo Buzzi perché da piccola ero grassa. Prendevo più latte di tutti i miei fratelli perché li menavo fin dai primi giorni di vita se osavano fottermi la mammella. Vivevo come un pascià, con la pancia degna di un Buddha, fino al giorno in cui...... arrivò LEI. All'inizio mi sentivo fortunata perché oltre a portare via me, portava via un sacco da 20 kg di crocchette solo per me, che non avrei dovuto dividere con quegli altri sfigati puzzolenti dei miei fratelli. Durante il viaggio mi resi conto della fregatura. Parlava una lingua che non conoscevo con un capellone, pure lui straniero. Io piangevo e nessuno mi cagava. Avevo fame e nessuno mi cagava. La prima frase che intercettai da LEI fu: "Ora ci penso io a rimetterti in forma!", seguita da una risata splettrale. Lì iniziò la mia tragedia e la mia lotta giornaliera contro la madre indegna, i cui reiterati tentativi di farmi fuori sono finora sempre falliti. Tuttavia, è bene tener ritte le orecchie (organo che io ho appositamente ipersviluppato a tale scopo): non sono ancora fuori pericolo.....

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